VC06 La calchera

Questa cache fa parte del progetto "Impronte nel parco" promosso dal Centro di Competenza TrentinoSalute4.0 in collaborazione con la Fondazione Bruno Kessler e l'UTETD del Primiero.

Fino a circa una sessantina di anni fa la calce veniva prodotta in fornaci chiamate localmente calchere. La calchera è un forno costruito con sassi squadrati, possibilmente resistenti al calore. Il luogo per la sua costruzione veniva scelto con cura: nelle vicinanze dovevano esserci una strada per il trasporto e una grande disponibilità di rocce calcaree e legname per alimentare il fuoco. La pietra calcarea veniva introdotta nel forno e portata a temperature di circa 800°C. Bruciando ininterrottamente per circa 4 giorni fascine di legna al ritmo di 10 kg circa ogni 3 minuti, il calcare si trasforma in calce viva. Questa, a contatto con l'acqua diventa calce spenta e se ulteriormente idratata si trasforma in una massa pastosa, "il grassello" che mescolato con sabbia forma infine le malte. Questa calchera, senza date certe, era stata costruita presumibilmente per realizzare la vecchia stalla col fienile e poi, nel 1853, la Villa.

Indovinello:

Dove si rifornivano di rocce adatte per la produzione della calce? (N.B. Inserire la lettera corrispondente!) 
a) le portavano su da Primiero
b) le trovavano in loco nel greto del torrente